domenica, Giugno 30, 2024
25.1 C
Trapani
HomeAttualitàPalermo si colora di arcobaleno. In migliaia al Pride

Palermo si colora di arcobaleno. In migliaia al Pride

In migliaia al Pride di Palermo, la città, per un giorno, si è colorata di arcobaleno. Partito alle 15 da via Roma, il corteo del Pride con i suoi undici coloratissimi carri, mai come quest’anno è stato oggetto di attacchi durissimi da parte della Destra, in particolare di Fratelli d’Italia.

Mentre l’assessore regionale Edy Tamajo ha sottolineato che il Pride non ha connotazioni politiche e ha elogiato gli sforzi della comunità LGBTQIA+ per una città più inclusiva e moderna, la deputata palermitana di FdI Carolina Varchi, con un post su Facebook, afferma senza mezzi termini che “il Pride è ormai una manifestazione ideologica della Sinistra” e assicura che “nessuna delle rivendicazioni del Pride diventerà mai legge”. Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega in Consiglio, parla addirittura di una manifestazione che “rasenta il reato di atti osceni in luogo pubblico”.

Alla deputata fanno eco anche il senatore di FdI Raoul Russo e il segretario cittadino e provinciale del partito di Giorgia Meloni, Antonio Rini: “Il Pride è una manifestazione politica della Sinistra che strumentalizza il tema dei diritti per fare propaganda. Intenti che, come Fratelli d’Italia, non possiamo condividere e prendiamo atto, con sorpresa, dell’invito di altre forze politiche di centrodestra a prendervi parte, specie se, come a Palermo, si usano i diritti per calpestare quelli della città. Se un commerciante avesse deturpato le strisce pedonali (nella foto qui sotto), come accaduto oggi davanti al monumento del Teatro Massimo, sarebbero scattate immediate le multe. Evidentemente qualcuno pensa di poter essere al di sopra della legge, parlando di diritti. Anche per questa ragione, non siamo d’accordo alla concessione del patrocinio del Comune di Palermo ad una manifestazione politicamente orientata e ideologicamente divisiva”.

Un clima di scontro quindi, che ha visto l’Arcigay prendere una posizione netta di dissenso nei confronti dei protagonisti delle dichiarazioni riportate.

Serena Giacalone

Altre notizie