giovedì, Luglio 4, 2024
27.1 C
Trapani
HomeAttualitàUn cuore pulsante arriva a Palermo: primo trapianto con tecnologia "Heart in...

Un cuore pulsante arriva a Palermo: primo trapianto con tecnologia “Heart in the box”

L’Ismett ha celebrato un traguardo straordinario nel campo dei trapianti cardiaci, eseguendo con successo il primo intervento nel Mezzogiorno utilizzando la rivoluzionaria tecnologia “Heart in the box”. Questo innovativo metodo, sviluppato negli Stati Uniti e adottato nei migliori centri trapianti di Europa e Nord America, ha permesso al cuore prelevato di arrivare a destinazione pulsante e pronto per essere trapiantato.

Il cuore, trasportato in una scatola sterile che lo manteneva perfuso con il sangue del donatore, è stato collegato al dispositivo “Heart in the box” durante un viaggio di oltre 6 ore fino all’Ismett. Qui, un’équipe composta da esperti cardiochirurghi e perfusionisti ha trapiantato l’organo a un paziente siciliano in lista d’attesa da due lunghi anni.

La tecnologia “Heart in the box” non solo ha ridotto i tempi di sofferenza ischemica del cuore durante il trasporto, ma ha anche consentito ai medici di monitorare in tempo reale lo stato di salute dell’organo, intervenendo per migliorarne la funzionalità. Questo approccio avanzato offre nuove prospettive per i pazienti in attesa di trapianto di cuore, migliorando significativamente le loro possibilità di vita.

Il successo di questo primo trapianto nel Mezzogiorno è stato elogiato dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha sottolineato l’eccellenza e l’innovazione della sanità in Sicilia grazie alla collaborazione costante con l’Ismett. Un risultato straordinario che testimonia il ruolo di polo di eccellenza e innovazione della Sicilia nel campo della sanità, ottenuto grazie all’impegno congiunto delle istituzioni pubbliche e dei professionisti del settore.

Il trapianto di cuore con tecnologia “Heart in the box” all’Ismett non solo rappresenta un importante passo avanti per la medicina nella regione, ma apre anche la strada a nuove opportunità e a una maggiore speranza per i pazienti affetti da insufficienza cardiaca terminale in attesa di un trapianto salvavita.

Serena Giacalone

Altre notizie