«In questa manovra di più di 100 milioni di euro, che mi sento di ribattezzare come la “manovra delle piccole cose”, il Governo Schifani si è dimostrato ancora una volta incapace di pensare alle grandi emergenze della Sicilia». È aspro il giudizio politico della deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, sulla manovra finanaziaria varata dall’Ars 48 ore fa. Le attese, rispetto ai temi che agitano in questi giorni la Sicilia, erano certamente più alte ed invece ancora una volta sono prevalsi gli interessi dei territori. Tutti certamente legittimi, ma alcuni sicuramente legati alla utilità pubblica, altri, invece che prestano il fianco alle critiche.
Per quanto riguarda la deputata trapanese l’intervento nella manovra ha puntato su due emendamenti. Uno che riguarda il comune di Paceco, per lavori di ristrutturazione del Centro di Raccolta di Rifiuti di via Soria, poco meno di 140mila euro; l’altro più corposo con il quale la Regione Siciliana finanzierà con 343mila euroi lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico del plesso scolastico della scuola d’infanzia e primaria “Giovanni Pascoli” di Salinagrande nel comune di Misiliscemi.
«È il mio contributo alla risoluzione dei piccoli problemi di quotidianità che viviamo; quelli per i quali non si riesce mai a pianificare interventi che dovrebbero essere, invece, normali» ha commentato Ciminnisi. Lo scorso anno con emendamenti alla manovra finanziaria Ciminnisi ha fatto finanziare i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza delle piazze di Palma e Rilievo, intervento in corso proprio in questi giorni da parte della ditta cui il Comune di Misiliscemi ha affidato l’appalto. Ciminnisi ha indicato le sue iniziative come «un impegno per il territorio che non guarda al colore politico ma a all’interesse concreto della comunità».
L’approvazione dell’emendamento proposto dall’on. Ciminnisi ha raccolto l’approvazione, e non poteva essere diversamente, della presidente del Consiglio Comunale di Misiliscemi, Michela Di Gaetano che in una nota congiunta indica l’intervento sulla scuola di Salinagrande come «frutto di una visione condivisa per il futuro del nostro territorio che avrà un impatto duraturo sulla comunità scolastica di Misiliscemi e sulla qualità della vita dei nostri bambini dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Montalto”».
«Questa scelta, nel segno della concretezza – conclude Di Gaetano nel comunicato – indica l’impegno da parte dell’on. Ciminnisi a migliorare le infrastrutture educative e renderle più sicure nell’interesse dei giovanissimi studenti, del personale docente e della comunità misilese».
