lunedì, Settembre 9, 2024
27.1 C
Trapani
HomeCronacaTrapani, picchiato in carcere: la denuncia dei familiari

Trapani, picchiato in carcere: la denuncia dei familiari

La Procura di Trapani sta indagando su un caso di violenza nei confronti di un catanese detenuto nel carcere Pietro Cerullo di Erice. Si tratterebbe di un episodio molto grave sul quale si sta cercando di fare chiarezza velocemente.

A denunciare il fatto sono stati i familiari del detenuto e la notizia è stata diffusa dal quotidiano La Repubblica.

Un fatto molto grave, se fosse confermato, che sarebbe passato nel silenzio di tutti se i familiari del detenuto non avessero deciso di raccontare tutto pubblicamente. L’indagine in corso servirà a fare chiarezza nel più breve tempo possibile ma non è escluso che il pestaggio denunciato non sia l’unico avvenuto all’interno del carcere di San Giuliano.

La denuncia è stata ufficialmente presentata dai familiari ai carabinieri di Carlentini. Ignazio, così si chiama il trentenne catanese vittima dell’episodio, sarebbe stato oggetto di un brutale pestaggio da parte degli agenti della polizia penitenziaria. “Lo hanno massacrato di botte, abbiamo visto i segni”, ha dichiarato la sorella del detenuto.

«Mi hanno picchiato, mi hanno messo la corda al collo, mi hanno detto che mi avrebbero impiccato». A raccontarlo è il detenuto mentre parla al telefono co la moglie.

Questo accadeva lo scorso 8 luglio. Un altro pestaggio lo scorso 30 luglio. «Da qui non esci vivo», gli avrebbero detto mentre il pestaggio andava avanti. Sarebbe stato un altro agente a fermare i colleghi. Preoccupati, i familiari del trentenne hanno denunciato tutto ai carabinieri corredando l’esposto anche con documentazione fotografica sui lividi ed escoriazioni diffusi sul corpo del loro congiunto.

[the_ad_group id="1046"]
[the_ad_group id="993"]

Altre notizie