La Sicilia continua a brillare nel panorama internazionale, seducendo i mercati esteri con la qualità dei suoi prodotti agroalimentari. Secondo i dati provvisori dell’Istat, elaborati da Unioncamere Sicilia, l’Isola ha registrato un incremento delle esportazioni agroalimentari del 9,5% nel secondo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato estero ha raggiunto i 436,5 milioni di euro solo in questo trimestre, superando, su base annua, il miliardo e 200 milioni nel 2023. Questo successo è il frutto del lavoro di oltre 160 mila addetti e 83 mila imprese che operano nel settore, rappresentando un pilastro fondamentale dell’economia siciliana.
È in questo contesto di crescita che si inserisce la “Food&Drinks Mission2Sicily 2024”, una missione incoming organizzata da Unioncamere Sicilia grazie al Fondo perequativo 2023-2024 di Unioncamere nazionale. L’evento, realizzato in collaborazione con Sicindustria e la rete Enterprise Europe Network, ha visto la partecipazione di numerosi partner tra cui l’Università di Palermo, il Consorzio universitario della provincia di Trapani e l’Istituto di Biologia marina, oltre a Sace e il Gruppo Sole24Ore come media partner.
La manifestazione ha dedicato due giornate al food and beverage, con un programma intenso che ha coinvolto produttori siciliani e buyer provenienti da tre continenti: Europa, Asia e America. Oggi, al Palermo Cruise Terminal, si sono svolti 322 incontri B2B tra 108 produttori locali e 23 buyer stranieri, creando occasioni di business attraverso workshop e degustazioni. Domani, i buyer visiteranno le aziende in varie zone della Sicilia, per toccare con mano la realtà produttiva del territorio.
di Valeria Marrone
