Partita giocata punto a punto fino alla fine
Atmosfera da brividi prima della palla a due: il gruppo dei Trapanesi Granata ha messo in mostra ancora una volta una coreografia da brividi: “Per un sogno chiamato A” recita la frase dello Shark che si è alzato sulla curva.
Buono l’avvio di Bologna che dopo i primi tre minuti ha realizzato 7 punti contro i 2 di Trapani. Ad accorciare le distanze una tripla del capitano, Marco Mollura. Time out di coach Diana sul punteggio di 5-11 per la Fortitudo: non è piaciuto sicuramente il troppo spazio concesso in difesa. Buona l’uscita dall’interruzione, con i granata che si sono portati sino al -3. Una partenza decisamente troppo debole della Shark che ha faticato a chiudere l’area e in attacco non è stata precisa come di consueto. Male anche a rimbalzo: tante doppie occasioni concesse agli emiliani che si sono portati sul +11. Chiara la scelta di Bologna di non concedere tiri facili: la squadra di Caja ha preferito mandare in lunetta gli avversari. Bolpin ha fatto segnare il +12 con la realizzazione del libero addizionale. Anche Mobio a segno sul finale del periodo: 18-28.
A scuotere Trapani ci ha pensato ancora una volta JD Notae: tripla del 25-29 e chiamata del time out per Caja. Tripla di Ogden dall’angolo per il 25-32. Morbillo realizza poi i due liberi che riportano Bologna sul +9. A segno Notae in contropiede e ancora time out per i biancoblu. Tanta imprecisione dalla lunetta per Trapani (50%). Una bolgia il Pala Shark in seguito a due criticate decisioni degli arbitri su falli e rimessi: pioggia di fischi dagli spalti. Trapani è riuscita comunque a ricucire parzialmente il distacco e a mettere la ciliegina sulla torta Stefano Gentile con la tripla del 38-41 allo scadere del 2° quarto.
Sul 40-46, tecnico per coach Caja che ha concesso quindi due liberi a Mollura, realizzati, e possesso a Trapani. Tre falli commessi da Bologna in meno di 3 minuti: 1 su 2 per Alibegovic e punteggio sul 43-46. Basse percentuali al tiro da ambo le parti, poi punteggio sbloccato dai 3 punti di Taflaj. Trapani ha pagato ancora una superficialità difensiva prima di mettere a referto tre punti con Notae piedi per terra dall’angolo. Arriva a 2:11 dal termine del quarto il primo vantaggio di Trapani: una tripla di Marini che ha portato i granata sul 52-51. Soltanto 1 su 2 di Freeman dalla lunetta ed è parità.
Partita giocata punto su punto in avvio di terzo quarto, sorpasso e controsorpasso in ripetizione fino al time out di Bologna sul 57-56. La Fortitudo è riuscita ad allungare successivamente fino al 57-63 e time out per Trapani. Tripla roboante di Notae che realizza il controsorpasso sul 67-65 ed è ancora lo statunitense ad andare a referto: Trapani sul +4 a 1:26 dalla fine. Nuova parità raggiunta a 1:26 con i due liberi realizzati da Ogden, poi tre liberi realizzati da Notae a 13 secondi dalla fine: 72-69. Fondamentale il fallo conquistato da Gentile a 8 dal termine, che ha permesso ai granata di avere il possesso, poi sprecato. Uno su due dalla lunetta per Bologna e 72-70 il finale.
