Che succede a Catania? La squadra di calcio etnea sembra subire un periodo di grande e seria crisi: risulta infatti non ancora eseguito il versamento della fideiussione necessaria per poter accedere al campionato di Lega Pro 2024 2025. A Catania sono tutti in stato di fibrillazione e il presidente Pelligra pare possa essere convocato a breve anche dalla politica catanese che vuole vederci chiaro. Il problema legato alla garanzia fideiussoria integrativa da produrre per completare i nuovi tesseramenti ha generato qualche tensione nell’ambiente proprio in coincidenza dell’esordio stagionale dei rossazzurri, impegnati a Chiavari nel turno preliminare di Coppa Italia Frecciarossa contro la Carrarese. Il club rossazzurro, nel primo turno di Coppa Italia, non può contare sugli acquisti del mercato.
A confermarlo è la stessa società sportiva tramite un comunicato che ha ufficializzato le indiscrezioni relative all’impossibilità di schierare i nuovi acquisti contro la Carrarese.
“Non saranno disponibili per questa gara gli atleti ingaggiati durante la sessione di mercato in corso, non essendo ancora completate le procedure di tesseramento con riferimento alle garanzie da produrre entro il 9 agosto”. Se la proprietà del Catania non dovesse rispettare la scadenza per fornire la fideiussione in questione (che serve a coprire il monte ingaggi di cui si è fatto carico il club, sforando i parametri fissati dalla Lega, visto il numero di giocatori in rosa), fissata per il 9 agosto, andrebbe incontro a un punto di penalizzazione da scontare nella stagione che sta per iniziare, con l’obbligo, poi, di risolvere la questione entro il 9 settembre. Attualmente non si hanno davvero le idee chiare ed, anzi, le nubi sopra Catania e il suo storico blasone sembrano davvero addensarsi sempre più e diventare sempre più nere.
Nicola Baldarotta
