Continuano i disagi nell’erogazione idrica in provincia di Trapani. Ed a Valderice il Comitato operatori turistici ha inviato una nota all’amministrazione comunale chiedendo di conoscere per tempo il calendario dell’erogazione idrica.
L’acqua non si sa se e quando arriverà. Si può sintetizzare così la presa di posizione del Comitato operatori turistici di Valderice che ha inviato una nota all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Stabile segnalando come l’erogazione idrica non avvenga puntualmente secondo un calendario prestabilito. E fino ad oggi sono stati segnalati disagi a Bonagia, dove né ieri né oggi è arrivata l’acqua, con la località balneare quanto piena di villeggianti e turisti in questo periodo, essendo nel clou della stagione estiva. Il motivo, secondo quando fatto sapere dall’amministrazione comunale di Valderice, l’acqua che arriva non risce a riempire totalmente il cisternone, non permettendo quindi di avere pressione necessaria per assicurare la distribuzione dell’acqua, che in queste ore risente di un portata ridotta con meno litri al secondo. E Bonagia soffre di più rispetto ad altre località visto che, in questo periodo, c’è più richiesta essendoci più persone.
Pur consapevoli del momento di emergenzenza a causa della siccità e delle necessità di razione e non sprecare l’acqua, il presidente del Comitato Tonino Peddi ha chiesto di conoscere il calendario che il Comune di Valderice intenda rispettare per la distribuzione idrica. E qualora sussistano problemi nelle giornate stabilite, di essere informati per tempo attraverso un recapito telefonico a cui rivolgersi per avere notizie certe oltre che la pubblicazione sul sito istituzionale. Insomma, per il Comitato operatori turistici andrebbe assicurata un minimo di comunicazione, in modo da potersi organizzare per tempo.
Ma dal Comune di Valderice il sindaco Francesco Stabile ha rimandato alle difficoltà di questo momento di crisi idrica, dove entrano in gioco troppe variabili, a partire dal quantitativo d’acqua arrivata e accumulata nel cisternone, che per avere la giusta pressione deve riempirsi. Ci sono poi gli imprevisti legati ai guasti o lavori vari per cui può essere sospesa la fornitura. Insomma, ci potrebbe essere una indicazione di massima, ma non certezze visto che gli imprevisti non mancano finendo col fare saltare i turni di erogazione.
Mario Torrente
