Green Valley, le misure di sicurezza adottate dalla Prefettura

È tutto pronto per il “Green Valley Pop Fest”, il concerto previsto per il 4 agosto in piazza Vittorio Emanuele II.

Nei giorni scorsi, presso la Prefettura di Trapani, si è svolto un incontro, presieduto dal prefetto Daniela Lupo, per discutere delle misure di sicurezza.

Alla riunione hanno partecipato i vertici delle Forze dell’Ordine, l’assessore alle Attività ricreative e agli eventi del capoluogo, rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell’ASP, della Protezione Civile e gli organizzatori del concerto.

Prevista tanta affluenza, per cui si sono rese necessarie diverse misure per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. Il piano per la gestione del Green Valley, già discusso durante due riunioni della Commissione provinciale di Vigilanza, include la delimitazione dell’area del concerto con transenne anti ribaltamento e la presenza di personale di sicurezza, coordinati dalla Polizia locale e in collegamento con la Polizia di Stato.

L’accesso all’area sarà regolato tramite bigliettazione, con un massimo di 9.800 spettatori per rispettare le normative di sicurezza.

Le vie d’accesso alla piazza e quelle indicate nel piano di viabilità comunale saranno chiuse al traffico veicolare.

Sono stati previsti percorsi per i mezzi di soccorso e aree di parcheggio dedicate.

Inoltre, navette gratuite saranno disponibili da Piazzale Ilio per raggiungere l’area del concerto.

Il Comune ha emanato ordinanze per il divieto di vendita di bottiglie di vetro, lattine e alcolici nell’area dell’evento e nelle zone limitrofe, e il divieto di bancarelle non autorizzate. Provvedimenti, questi, che saranno comunicati anche tramite i canali social.

Per garantire la sicurezza durante l’evento, oltre alle Forze dell’Ordine, saranno impiegati steward e volontari della Protezione Civile. La Capitaneria di Porto vigilerà sull’area demaniale marittima, mentre i Vigili del Fuoco, l’ASP e il 118 forniranno l’assistenza sanitaria necessaria.

Infine, un tavolo tecnico si è tenuto in Questura per regolare i servizi previsti, preceduto da un ulteriore sopralluogo.