Approvato il progetto per il recupero dei vascelli di Bonagia

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di Mario Torrente

A Bonagia si va verso il recupero degli antichi vascelli della Tonnara, da decenni lasciati in condizioni di degrado e abbandono a pochi metri dal mare.

Nei giorni scorsi la giunta municipale di Valderice guidata dal sindaco Francesco Stabile ha approvato il progetto che punta al restauro di tre imbarcazioni, precisamente di due “parascarmi” e di un “vasceddu”, che una volta sistemati e consolidati grazie ad una struttura in acciaio saranno spostati ed esposti nello slargo della Tonnara, proprio davanti al porticciolo, dove l’amministrazione comunale punta a realizzare una pergotenda ed una istallazione multimediale con un videoproiettore per raccontare, attraverso video e documentari, la storia della Tonnara. Insomma, prenderà forma un vero e proprio un museo a cielo aperto incentrato sui vascelli di quella che fu la flotta dei rais. Insomma, come evidenziato dallo stesso sindaco Francesco Stabile, adesso le condizioni per recuperare, musealizzare e valorizzare gli antichi vascelli sono reali, con le imbarcazioni che diventeranno un monumento. Il progetto di fattibilità, predisposto dall’ingegnere Azzurra Tranchida, a questo punto sembra avviarsi alle battute finali e già entro fine anno potrebbero partire i lavori, come prospettato dall’assessore Giuseppe Cardella, visto che le somme necessarie sono già disponibili. Si tratta infatti dei cento mila euro messi a disposizione dal Flag “Torri e Tonnare del litorale trapanese”, a cui si deve aggiungere il cofinanziamento di 25 mila euro a suo tempo stanziato dal Comune di Valderice. Nei giorni scorsi l’assessore Giuseppe Cardella ha provveduto a trasmettere il progetto di fattibilità approvato dalla giunta al Flag. Il passaggio finale, per la conclusione dell’iter, sarà la predisposizione della convenzione tra il Comune di Valderice ed il Flag Torri e Tonnare. Dopodiché si passerà al progetto definitivo per andare in cantiere. Restano al momento fuori dal lavori di restauro le altre due barche lasciate in secco, che versano in condizioni decisamente peggiori rispetto a quelle che saranno sistemate per essere esposte a piazza Tonnara: si tratta della prima “varcazza”, ormai ridotta a scheletro e del secondo “vasceddu”, anche questo piuttosto malconcio, con il fasciame del tutto aperto e la poppa completamente accasciata. Ma ciò che resta di queste barche potrebbe rientrare nel progetto definitivo, per vedere cosa farne in un secondo momento.