Sono stati assegnati i premi Nobel per il 2022. Negli anni passati 4 di questi hanno tenuto lezioni al Centro Studi Ettore Maiorana.
Si chiamano Alain Aspect, John F. Clauser, Anton Zeilinger e Carolyn R. Bertozzi. Ad Aspect, Clauser e Zeilinger il Nobel è andato perchè, si legge testualmente nelle motivazioni dell’Accademia svedese, “i risultati dei loro esperimenti hanno aperto la strada alla nuova tecnologia basata sull’informazione quantistica”. Mentre a Carolyn Bertozzi il premio è andato per “lo sviluppo della chimica dei clic e della chimica bioortogonale”.
Cosa hanno in comune questi scienziati, oltre al fatto di aver vinto il Nobel? Semplicemente che, negli anni, hanno tutti tenuto lezioni presso il Centro Ettore Maiorana di Erice.
Ma questa, per il Centro Studi del monte non è una novità.
Dal 1963, anno di istituzione della scuola ericina a cura del professor Zichichi, ad oggi, infatti, sono ben 155 gli scienziati vincitori del Nobel che da qui son passati. E se il valore e l’autorevolezza di una istituzione scolastica si misura sulla base della valenza dei suoi insegnanti, il centro studi Ettore Maiorana, oggi Fondazione, è una eccellenza mondiale. Ma nei decenni il Centro Studi si è distinto anche per altre attività, tutte volte, sempre, alla costruzione di una pace mondiale che avesse come base la scienza e tra i suoi propugnatori gli scienziati di tutto il mondo. Ha fatto storia l’incontro promosso dal professor Zichichi che vide, in piena guerra fredda, scienziati russi e americani confrontarsi ad Erice al fine di trovare un punto di accordo che scongiurasse nuovi, disastrosi, conflitti. E resterà per sempre nei nostri occhi l’abbraccio tra il professor Zichichi e Papa Wojtyla in visita ad Erice.
Una attività, quella del centro studi, che il prossimo anno compirà 60 anni. Sei decenni di lavoro dedicato interamente alla formazione di studenti provenienti da tutto il mondo, alla ricerca scientifica e alla promozione della cultura della non belligeranza tra i popoli. Un’epopea che, in qualche modo, troviamo riassunta già nella indicazione stradale che campeggia, e qualifica, il nostro splendido borgo. Salendo su, verso Erice, sull’ultimo rettilineo, prima di raggiungere Porta Trapani leggiamo: Erice città di pace e per la scienza.
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