La cooperativa Voglia di Vivere da tempo è impegnata nel territorio trapanese per promuovere l’integrazione sociale di giovani adulti con disabilità e la loro inclusione in contesti di normalità.

La cucina e la sala della Lega Navale Italiana ospita in questi giorni le attività di preparazione di prodotti alimentari da parte dei ragazzi della Cooperativa sociale Voglia di Vivere. Uno dei tanti attori del terzo che promuove l’integrazione sociale di giovani adulti con disabilità puntando alle attività lavorative, quali laboratori di cucina, arte, teatro, musica, scherma, nuoto, giardinaggio, pilates, corsi di igiene personale. Tutte attività che mirano a costruire in ciascuno dei ragazzi speciali che seguono l’autonomia e l’attitudine alla convivenza.
La Cooperativa gestisce inoltre il Fondo Auteri di Valderice, assegnato con bando pubblico, come Casa per Ferie.
Attività importante e meritoria, quella della Cooperativa Voglia di Vivere, ma che rischia di rimanere incompiuta se non si raggiunge l’obiettivo principe: il cosiddetto “dopo di noi”, che è poi la domanda che si pongono tutti i genitori di questi ragazzi, cosa ne sarà di mio figlio quando non ci sarò più?

ASCOLTA L’INTERVISTA ALLA PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA VENERE INCANDELA