Al suo posto sarà costruita una nuova scuola.
In via Erodoto sono iniziati i lavori per demolire la vecchia scuola. Il plesso, che a suo tempo faceva parte dell’istituto comprensivo Pertini, venne chiuso anni addietro perchè inagibile, visto che c’erano dei problemi di staticità e di rispetto dei parametri in materia di sismicità. La legge parla chiaro: le scuole devono essere molto più sicure degli altri edifici in caso di terremoto. Ed il plesso della via Erodoto, costruito in acciaio negli anni Ottanta, non rispettava i parametri ministeriali in materia di sismicità.
La scuola venne quindi chiusa e nel 2019 il Comune di Trapani, proprietario dell’edificio, presentò istanza di finanziamento alla Regione, arrivato nel luglio 2021 per un importo di poco più di cinque milioni e mezzo di euro. Partiti i lavori, si va dunque verso la demolizione della vecchia scuola in modo da costruirne una nuova, rispondente a tutti i criteri previsti dalla legge in materia di sicurezza. Non sarà invece demolita la palestra, che dal punto di vista statico non presenta gravi criticità ma sarà oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria.
Come spiegato dal rup del progetto, l’architetto Antonino Alestra, l’amministrazione comunale di Trapani si è rifatta alle nuove direttive in materia di edifici scolastici, evidenziando come la scuola, una volta ricostruita, sarà anche un contenitore civico grazie ad un grande atrio che sarà a disposizione delle attività del quartiere dove fare incontri e varie iniziative. Nella nuova scuola, che risponderà a tutti gli standard in materia di alto efficentamento energetico, ci saranno in tutto dieci classi, suddivise in infanzia e primaria.
Mario Torrente
