Partita a ritmi bassi, complice anche il caldo presente al Pala Shark. Il Partizan ha provato ad allungare, chiudendo 16-11 il primo quarto. Nel secondo quarto comincia ad alzarsi l’intensità del gioco con una serie di punti dal coefficiente di difficoltà particolarmente elevato. Esalta il pubblico sugli spalti la schiacciata a due mani di Kamagate con conseguente tiro libero realizzato, con Derthona che è risalita a -4. Tripla di Davies che ha permesso ai serbi di allungare sul 38-33 a meno di due minuti dalla fine della pausa lunga. Tripla allo scadere per Derthona che chiude il primo tempo sul 44-41 per la formazione di coach Obradovic.
Un canestro fantascientifico di Lundberg ha aperto le danze nel terzo quarto, a 4 di gioco altra schiacchiata a due mani, questa volta di Brown, che costringe coach De Raffaele a chiamare il time out sul 52-46 per i serbi. Grande intensità del Partizan Belgrado che riesce a limitare Derthona e, in questo modo, ha creato un gap di 12 punti con un recupero di Lundberg e l’alzata per Jones che ha schiacciato a due mani: 61-49 e time out Derthona. In chiusura del terzo quarto tripla di Bonga e frazione che si è chiusa 68-58 per i serbi. Ha accorciato le distanze la squadra piemontese che, dopo la tripla di Baldasso si è portata sul 74-68. Ottimo finale degli italiani che hanno accorciato fino al -1 a 3 minuti dalla fine. 82 pari a 60 secondi dalla conclusione e poi tripla dell’85-82 con chiamata del time out di De Raffaele a 25.9 dal termine. Poi tripla incredibile a tre decimi residui che manda Derthona all’over time sull’85 pari. Partita combattuta fino alla fine con il Partizan che ha avuto la meglio sul finale chiudendo la gara 96-94 e aggiudicandosi la finale.
Francesco Torrente
