Grande musica ieri sera al chiostro Wigner San Francesco di Erice, per il secondo appuntamento con i concerti del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. In scena i maestri russi. Sugli spartiti Rachmaninov
Tecnica eccelllente, cuore e capacità emapatiche non sospettate. Sono stati questi gli ingredienti principali di un concerto che si annunciava di alto livello e che ha mantenuto pienamente le promesse. Aleksei Vaker al pianoforte, Maria Vlasova alla fisarmonica e Ekaterina Movhalova alla domra e al mandolino hanno dato dimostrazione di attaccamento e dedizione assoluti allo strumento con cui giocano con leggerezza regalando l’impressione di fare cose semplici. E non si tratta solo di tecnica fine a se stessa, ma anche, e forse soprattutto, di espressività. Di cuore. Elementi necessari se ti cimenti con un compositore come Sergey Rachmaninov. Insomma, un concerto dalle emozioni importanti, che ha riscosso un lusinghiero successo presso il pubblico sempre più folto ed affezionato di questa kermesse musicale. Dariya Pushkova è la direttrice del Centro Russo di Scienza e Cultura.
E questa sera si torna in scena: alle 19.30, sul palco del Wigner San Francesco dopo il concerto dei maestri russi di ieri sera, stavolta toccherà ai loro allievi.
Ascolta l’intervista alla direttrice del Centro Russo di Scienza e Cultura Darija Pushkova
