Il nuovo deputato regionale Dario Safina ha chiesto l’istituzione di un tavolo di confronto con le organizzazioni che tutelano e rappresentano le aziende agricole. L’esponente del Pd in una nota ha evidenziato come le nostre comunità produttive siano omai sull’orlo del baratro per via degli effetti della guerra e della speculazione sui prezzi del gas e dell’energia che stanno incidendo pesantemente sull’economia dei nostri territori.
Per la provincia di Trapani, ad esempio, Dario Safina ha chiamato in causa i danni alla produzione olearia del belicino. Stessa problematica afferisce, inoltre, il settore vitivinicolo e l’agricoltura tutta.
Da qui l’appello rivolto “a tutti i consiglieri comunali e agli amministratori di difendere uno dei pochi settori produttivi siciliani e dei piccoli comuni e di non lasciare da soli gli agricoltori. Io per primo, doverosamente, mi pongo davanti alla schiera di famiglie ed imprenditori – ha continuato Safina – che stanno soffrendo per il rincaro dei costi dell’energia e delle materie prime.
Per la sola agricoltura, sottolineo, i dati sono più che allarmanti: i produttori di olio in questa stagione, oltre a dover fare fronte ai soliti blocchi sul prezzo praticato dai commercianti all’ingrosso, si ritrovano aumentato il costo della molitura da parte dei frantoiani del 50% e in alcuni casi anche del 70%, a causa dell’aumento dell’energia elettrica.
Pur se apprezzabile, non basta l’impegno di alcuni amministratori, tra tutti il Sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo, per l’intesa raggiunta per tenere il prezzo a 6€ per una decina di giorni. Si possono e si devono individuare altri interventi. Serve – ha concluso Dario Safina – che la Regione Siciliana, tramite l’Assessorato dell’Agricoltura, adotti provvedimenti necessari affinché si faccia carico dei maggiori costi per l’energia elettrica, rispetto all’anno 2021, che dovranno sostenere i circa 600 frantoi siciliani, in modo tale da riportare il costo della molitura ai prezzi del 2021. Gli agricoltori vivono un momento difficile e non possono essere abbandonati nell’affrontare questi pesanti rincari dei costi”.