Si è chiuso al Centro studi Ettore Majorana di Erice il 58esimo corso di Cristallografia con un risultato importante e di buon auspicio: sarà sempre più possibile creare nuovi farmaci in un solo anno.
12 anni, è questo il lasso di tempo necessario fino ad ora, per la creazione di un nuovo farmaco, meglio ancora se vaccino. Ora grazie alla ricerca, questo tempo potrà essere ridotto notevolmente, si lavora infatti per ottenere nuovi farmaci in un solo anno di ricerca.
Un risultato lusinghiero per tutta la comunità scientifica e per il centro studi Ettore Majorana di Erice che da 60 anni accoglie scienziati e studenti da tutto il mondo, permettendo loro di confrontare le idee e crescere scientificamente, oltre che umanamente.
Così, dopo una settimana di lezioni e confronti serrati, i 120 studenti che hanno partecipato al corso si sono rilassati in una sorta di happening conclusivo tenutosi al chiostro di San Francesco, dove, tra un sorriso e un gelato, i ragazzi si sono confrontati sullo stato dell’arte delle loro ricerche. Poi c’è stato soltanto il tempo per i saluti e per darsi appuntamento al prossimo anno.
58 esimo corso, come dire, una delle scuole maggiormente storiche per il Centro studi ericino, la professoressa Paola Spadon ha vissuto l’esperienza di partecipare ai corsi tanto come allieva che come docente.
L’appuntamento con la scienza della cristallografia è per il prossimo anno, stesso luogo, stesso periodo. E sarà il 59corso di Cristallografia al Centro Studi Ettore Majorana di Erice .
Ascolta le interviste al dir. tecnologo CNR Tria, alla Resp. Scient. Serv. Nanoimmagini Dott.ssa Scapin e alla resp. corso Cristallografia C.S.E.M. Prof.ssa Spadon
