Obiettivo, contrastare la microcriminalità
Le telecamere come importante deterrente per prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa. L’amministrazione comunale di Trapani sta portando avanti un progetto per recuperare, riattivare e potenziare il sistema di video sorveglianza. La giunta ha già approvato il progetto preliminare da inoltrare al Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura, finalizzato all’ottenimento di un finanziamento. Quello di Trapani è un progetto corposo che ammonta a oltre 558 mila euro e prevede la creazione di un sistema di video sorveglianza distribuito nel territorio comunale, composto da un centro di gestione, controllo e monitoraggio e da postazioni di videosorveglianza, fissa e mobile, poste nel territorio in corrispondenza di spazi sensibili indicati dagli organi di Polizia in occasione di un precedente “tavolo tecnico”.
“Le cronache di questi ultimi mesi che riguardano eventi criminosi nel centro
storico – dichiara il Sindaco Giacomo Tranchida – ci hanno imposto, come
obiettivo primario del progetto, quello di migliorare la sicurezza dei luoghi
pubblici in generale, nei quali è necessario monitorare una quantità elevata di
persone in maniera discreta ma efficace ed in linea con le disposizioni
legislative in materia. In pratica – prosegue il Sindaco – vogliamo fornire uno
strumento concreto alle forze dell’ordine, che qui ringrazio per l’instancabile
ed efficace presenza nel territorio, fornendo apparecchiature adeguate,
tecnologicamente attuali, finalizzate non solo alla prevenzione ma anche e
soprattutto a reprimere e individuare gli autori di situazioni criminose”.