La Guardia di Finanza di Alcamo ha sequestrato presso una attività commerciale di Castellammare del Golfo, oltre 1000 prodotti, costituiti prevalentemente da accessori per
abbigliamento e contenitori in plastica per bambini. Gli articoli sequestrati erano privi delle indicazioni previste dal codice del consumo rivolte agli acquirenti. Al titolare dell’attività commerciale, di nazionalità cinese, è stata contestata una sanzione amministrativa.

Nei confronti di un commerciante di Alcamo, sempre nel settore del commercio al dettaglio di articoli per uso domestico, già sanzionato nel mese di dicembre per aver messo in vendita oltre 3.000 articoli natalizi non sicuri, è scattata la “maxisanzione” prevista dalle norme che puniscono l’impiego di lavoratori “in nero”.

Le Fiamme Gialle hanno riscontrato che entrambi i dipendenti della ditta svolgevano la mansione di commesso addetto alle vendite senza che il titolare avesse instaurato un
regolare rapporto di lavoro. Oltre al pagamento della maxisanzione, la cui entità in questo caso oscilla da un minimo di 1.800 euro a un massimo di 10.800 euro per ciascun lavoratore irregolare, il datore di lavoro è stato diffidato ad adempiere agli obblighi di legge che prevedono oltre la regolarizzazione dell’intero periodo di lavoro prestato in nero con il pagamento dei relativi contributi e premi, anche il mantenimento del rapporto di lavoro per un periodo non inferiore a 90 giorni.