I lavori di ripristino della tratta ferroviaria Trapani – Palermo via Milo, chiusa dal 2013 a causa del cedimento della massicciata ferroviaria in alcuni punti, sono stati aggiudicati dal commissario straordinario per l’esecuzione delle opere pubbliche strategiche all’Associazione Temporanea di Imprese Ricciardello – Sigenco. Valore dell’opera 100milioni di euro. L’ATI si occuperà, d’intesa con Reti Ferroviarie Italiane, anche della progettazione esecutiva.

Ne ha dato notizia, con una nota alla stampa l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Falcone, che ha voluto ricordare come «il governo Musumeci ha creduto nell’inversione di tendenza, raccogliendo il grido d’aiuto del territorio fino anche a scendere in piazza nel 2020, manifestando con i Comuni alla stazione in abbandono di Segesta, per ottenere la dovuta attenzione dal governo nazionale sul ripristino della via di collegamento su ferro più breve fra i due capoluoghi. Oggi accogliamo positivamente la notizia dell’avvenuta aggiudicazione dei lavori.

In riunione con il dirigente nazionale Rfi Vincenzo Macello, svoltasi ieri, l’assessore Falcone ha fissato per il 22 febbraio prossimo la consegna dei servizi di ingegneria nell’ottica di avviare i lavori a ottobre 2022. All’opera si aggiungerà un ulteriore appalto da 70 milioni di euro per l’elettrificazione della linea.