Simmetrie (e) Temporali è la seconda raccolta poetica pubblicata da Giulia Luppino.
La silloge comprende 100 componimenti, quasi tutti caratterizzati dalla brevità e dalla sintesi, che attinge da contenuti emotivi e immaginali, per renderli equazione verbale significativa e simbolica.
La raccolta è anche frutto di un lavoro di divulgazione poetica operato dall’autrice, a partire dal marzo 2022, data di pubblicazione della prima silloge poetica, Enrosadira, a mezzo social: alcuni dei testi compresi nella raccolta, infatti, sono stati dapprima diffusi sulla pagina Facebook Orchid And Poetry, oltre che sul profilo Instagram orchidandpoetry, curati dall’autrice.
Il senso di questo lavoro è il tentativo di far comprendere come la poesia non sia un genere letterario troppo distante dalle esigenze comunicative odierne e come, anzi, nell’era dei social e della comunicazione breve, proprio la poesia possa rappresentare mezzo di sintesi e di facilitazione espressiva, soprattutto di quei contenuti emotivi e interiori che, molto spesso, faticano ad essere mentalizzati e verbalizzati.
L’esperienza poetica dell’autrice si inscrive su quella professionale di psichiatra e psicoterapeuta in formazione, attingendo così dalla consapevolezza che gli aspetti di ombra, di rimosso, di mai espresso contenuti in ciascuno di noi non siano materiale inerte, da relegare in uno scantinato buio e dimenticato, come se non fosse mai esistito.
Queste zone di ombra, infatti, reclamano la propria parte di vita e continuano a esprimersi in noi, con o senza consapevolezza da parte nostra; attraversarle e conoscerle è necessario per evitare che prendano il sopravvento su di noi, controllando la nostra vita senza che ce ne rendiamo conto.
La poesia rappresenta un valido strumento e persino un metodo per dare luce a quanto rimarrebbe, altrimenti, immerso nell’oscurità e, in questa oscurità, continuerebbe ad agire e a influenzarci, nostro malgrado.
Qualsiasi progresso scientifico e tecnologico, compiuto dall’umanità, risulterà sempre essere parziale e incompleto, se non associato a un percorso di presa di coscienza e consapevolezza delle proprie luci ed ombre, tappa fondamentale di qualsiasi esperienza umana autentica.
Ed è proprio questo l’obiettivo che la poesia e, più in generale, tutte le modalità espressive immaginative e simboliche si propongono di raggiungere.
Giulia Luppino è un medico, specializzanda in Psichiatria e Psicoterapia junghiana, nata ad Erice nel 1992 e trasferitasi a Palermo nel 2010 per condurre i propri studi universitari.
Sin dall’adolescenza coltiva la passione per le arti, con una particolare predilezione per la scrittura poetica e la musica: nel 2013, infatti, parallelamente agli studi presso la Facoltà di medicina, si diploma in Pianoforte principale presso il Conservatorio A. Scarlatti di Palermo.
Nel 2015, partecipa a due diversi Concorsi letterari indetti da Aletti Editore e due delle sue poesie, Nonna e Aspetta, vengono selezionate per essere pubblicate nei volumi antologici Dedicato a… Poesie per ricordare (Maggio 2015) e Verrà il mattino e avrà un tuo verso (Gennaio 2015).
Nel marzo 2022 pubblica la sua prima silloge poetica, Enrosadira, edita da Il leggio Libreria editrice. Nei mesi successivi, l’opera viene rappresentata con una modalità cinestesica, che coniuga recitazione e musica pianistica dal vivo.
Nel novembre 2022 pubblica la sua seconda raccolta poetica, Simmetrie (e) Temporali, in self-publishing. Durante il 2022 si dedica alla divulgazione poetica e culturale attraverso la sua pagina Facebook Orchid And Poetry e il suo profilo Instagram orchidandpoetry. Si cimenta volentieri anche alla scrittura narrativa; il suo racconto Never Mint è apparso sulla rivista Narrandom a gennaio 2023.
