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Il restauro del Macchi C205

Presentati al Distaccamento Aeroportuale dell’Aeronautica Militare di Pantelleria la ricomposizione e il restauro del velivolo Macchi C205 abbattuto a largo dell’isola nel 1943 e recuperato l’anno scorso

Dopo l’anteprima nazionale avvenuta a Roma il 5 marzo scorso nella sede dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare è stato presentato anche a Pantelleria l’evento che ha messo al centro della storia il Macchi C205 “Veltro” abbattuto a largo dell’isola l’8 giugno del 1943. I suoi frammenti erano stati individuati a 30 metri di profondità a largo di Mursia nel 2007 e recuperati nel 2023.
L’operazione di recupero è stata molto complessa e delicata e ha permesso di riportare alla luce non solo i frammenti di un velivolo, ma i fotogrammi di una storia. Che è stata raccontata dettagliatamente nell’evento romano.
Quella che invece è stata ricostruita a Pantelleria è la parte successiva di questa storia, quella della lenta ricomposizione di un puzzle, fatto di tanti tasselli mancanti e per i quali sono state necessarie maestria e fantasia di due uomini, diventati a loro volta attori protagonisti: il Maresciallo Rocco Pisarra, Primo Aiutante dell’Aeronautica Militare, al quale sono stati affidati i frammenti del velivolo e dai quali lui ha avviato l’opera di ricomposizione, e l’artista Marco Mazzei, che ha “immaginato” una ricostruzione per così dire “creativa” e “poetica” di alcune parti mancanti di questo puzzle. Ed è stato molto difficile sintonizzarsi con quello che avevo di fronte. Un oggetto, definito da lui stesso, singolare con un’anima strana.

Giuliana Raffaelli

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ARTISTA MARCO MAZZEI


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