domenica, Settembre 8, 2024
26.6 C
Trapani
HomeAttualitàLavori alle linee ferroviarie Trapani-Palermo, vertice in Prefettura

Lavori alle linee ferroviarie Trapani-Palermo, vertice in Prefettura

Si tratta del ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, e della realizzazione della elettrificazione della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo.

A Trapani, nei locali di Palazzo del Governo, la riunione della cabina di regia nell’ambito dei Protocolli di Legalità

Questa mattina presso la Prefettura di Trapani si sono tenute, su convocazione del Prefetto, Daniela Lupo e coordinate dal Viceprefetto Vicario, Laura Pergolizzi, le riunioni delle cabine di regia, costituite con decreti prefettizi n. 42519 e 42738 del 27 maggio 2024, nell’ambito dei protocolli di legalità per la “realizzazione delle infrastrutture per il ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, tratta Alcamo diramazione” e la “realizzazione dell’elettrificazione della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo”.

I protocolli sono stati sottoscritti tra la Prefettura di Trapani, il Commissario straordinario degli interventi, Filippo Palazzo, la società Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., responsabile della realizzazione delle opere che funge da soggetto aggiudicatore e con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani e le organizzazioni sindacali di categoria FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL.

Alla riunione hanno partecipato tutti i soggetti sottoscrittori dei due protocolli di legalità, i componenti del Gruppo Interforze Antimafia (G.I.A.), un rappresentante del Nucleo Carabinieri Ispettorato Territoriale del lavoro di Trapani ed un delegato della ITALFERR s.p.a..

La linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, storicamente denominata “direttissima Trapani-Segesta-Alcamo-Palermo” , mette in diretto collegamento Trapani con il capoluogo siciliano tramite la stazione di Alcamo Diramazione e di conseguenza, tramite il passante di Palermo, con la restante rete ferroviaria siciliana. I lavori di ripristino della linea ferroviaria interessano la tratta compresa tra Alcamo diramazione e Trapani per circa 47 km , chiusa nel 2013 per condizioni di degrado diffuso non più risolvibili con interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria. Nell’ambito del progetto di ripristino di tale tratta si inserisce anche il sotto-progetto per la sistemazione della viabilità stradale volta all’eliminazione dei punti di conflitto con la linea ferroviaria. Nello specifico è prevista la realizzazione di un sottovia stradale all’interno del Comune di Trapani, avente la funzione di collegamento tra la via Marsala e la via Virgilio.

Riguardo invece il progetto per l’elettrificazione della linea ferroviaria PA-TP via Milo interesserà una tratta di circa 87 km a partire da Cinisi in direzione Trapani poiché allo stato attuale quella linea ferroviaria è elettrificata sino alla stazione ferroviaria di Cinisi .

Le cabine di regia, operanti presso la Prefettura-U.T.G. di Trapani, hanno lo scopo di effettuare un monitoraggio congiunto ed una valutazione complessiva della situazione o di specifiche problematiche di rilievo afferenti le opere oggetto dei protocolli di legalità e rientrano entrambe nel novero delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari inseriti nel Programma delle Infrastrutture strategiche (PIS).

“Lo strumento pattizio – si legge in una nota della Prefettura di Trapani – è finalizzato a prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel corso della realizzazione degli interventi nonché per verificare la sicurezza e la regolarità sui luoghi di lavoro di questi importanti interventi infrastrutturali. Entrambi i protocolli infatti sono stati sottoscritti anche dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dalle OO.SS. di categoria maggiormente rappresentative che sono anche componenti dell’apposito “tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera”, coordinato da questa Prefettura”.

Nel corso degli incontri è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e sul rispetto degli impegni previsti dai protocolli di legalità volti a rafforzare l’azione di prevenzione contro i tentativi di indebita interferenza e di infiltrazione mafiosa.

[the_ad_group id="1046"]
[the_ad_group id="993"]

Altre notizie