sabato, Settembre 21, 2024
15.1 C
Trapani
HomeCronacaOperazione «Scialandro». Udienza a Palermo con imputati di Trapani, Custonaci e Valderice

Operazione «Scialandro». Udienza a Palermo con imputati di Trapani, Custonaci e Valderice

Si è svolta ieri mattina, alla vigilia del 32° anniversario della strage di Via D’Amelio nella quale, per vile mano mafiosa, caddero il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, presso l’Aula bunker della Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo l’udienza preliminare relativa al procedimento penale avviato a seguito dell’operazione «Scialandro», che ha coinvolto 17 imputati ed ha permesso di “fotografare” lo stato delle “famiglie mafiose” di Trapani, Custonaci e Valderice. Territori assai vicini tra loro tanto da avere delle cointeressenze inscindibili. La Città di Custonaci, facente parte del Libero Consorzio Comunale di Trapani, ha deliberato di affidare l’incarico all’Avvocato Fabrizio Bellavista del Foro di Palermo perché si costituisse parte civile nei confronti di tutti gli imputati accusati dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso e dei reati cosiddetti “fine” ossia di falso, di trasferimento fraudolento di valori e di estorsione, ipotesi di reato aggravate perché commesse al fine di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa. La difesa della costituenda parte civile, pertanto, ha rilevato la sussistenza di danni subiti immediati e diretti all’ordine pubblico, al buon andamento della pubblica amministrazione, alla propria immagine, allo sviluppo turistico, alle attività produttive ad esso allegate ed al resto di tutte le attività produttive a causa della presenza e l’operatività dell’organizzazione nel territorio comunale. Condotte di reato che avrebbero, altresì, determinato un grave pericolo per l’integrità e l’incolumità fisica dei cittadini di Custonaci, alterando gravemente le condizioni del mercato del lavoro e della libertà delle imprese. Il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Palermo, il dott. Di Gioia, dopo una breve camera di consiglio, ha accolto le argomentazioni poste negli atti dall’Avvocato Fabrizio Bellavista, ammettendo la costituzione di parte civile del Comune di Custonaci soggetto ritenuto legittimato in quanto danneggiato dai reati contestati agli imputati respingendo le eccezioni formulate dai difensori delle difese. Il procedimento proseguirà, per una parte degli imputati, con le forme del rito abbreviato e per il resto con il rito ordinario. In entrambi i procedimenti il Comune di Custonaci rivestirà la posizione di parte civile.

  • LO SPETTACOLO DELL’ALBA AL PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE - INVENZIONI A TRE VOCI

Altre notizie