E’ riuscita a sfuggire ai bombardamenti che hanno distrutto la casa dei nonni, ora Yuliia Prodan è nascosta in una scuola di Mariupol.
A dirlo é il marito Baldo Valenza, ingegnere trapanese che vive a Torino. “Mia moglie – racconta è riuscita a contattare alcuni amici di Kiev che subito mi hanno informato”. La nonna della donna ucraina è morta d’infarto durante la fuga e nel rifugio non c’è né acqua né cibo. Sfidando le bombe, Yuliia è uscita in strada, riuscendo a mettersi in contatto con amici che vivo nella Capitale dell’Ucraina. “La scuola – afferma Baldo Valenza – è a circa cinque chilometri dall’abitazione dei nonni. Penso che mia moglie sia con i genitori e con il nonno”.