Chi sono i bambini affetti da ADHD?
Sono quei bambini si mostrano continuamente agitati, in continuo movimento, che non riescono a stare mai fermi, che si dimenano continuamente e che i genitori trovano grande difficoltà a tenere “buoni”.

Quando, poi, iniziano a frequentare la scuola sono quei bambini che le insegnanti non vorrebbero mai tenere: si alzano continuamente dal loro posto, danno fastidio ai compagni, non riescono a svolgere i compiti assegnati e finiscono spesso per cambiare banco, classe e talvolta … scuola.

In realtà questi bambini non hanno nessuna colpa, né tanto meno i loro genitori che invece vengono spesso additati come incapaci a svolgere bene il proprio ruolo di educatori.

L’AIFA, l’Associazione Italiana Famiglia ADHD, da oltre venti anni opera nel capoluogo con due obiettivi centrali. Il primo, fare conoscere la Sindrome da deficit di attenzione e iperattività che affligge molti bambini e ragazzi. Il secondo diffondere una cultura di accoglienza e inclusione di questi bambini e ragazzi nelle scuole e nelle attività sportive e sociali. L’inclusione è la principale terapia per aiutare questi ragazzi.

La formazione degli educatori, degli insegnanti, degli istruttori è centrale nell’affrontare il disturbo. Nel corso della settimana sono stati tenuti a Trapani tre seminari rivolti agli istruttori sportivi ai quali l’associazione ha chiesto di mettersi in discussione, nell’approccio educativo metodologico, e dare la disponibilità ad avere una informazione/formazione specifica sul disturbo dell’Adhd.

Gli incontri di formazione sono stati affidati a Palma Campo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale; Donatella Manzo, pedagogista; Loredana Bonventre, psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Oggi, grazie all’AIFA, Trapani è all’avanguardia nella cura di questa sindrome: l’assessorato regionale alla salute ha già approvato l’attivazione di un centro di Alta Specializzazione di diagnosi e cura dell’ADHD. Tradotto in termini pratici: non c’è più bisogno di recarsi nei centri specializzati del centro e nord Italia o in quello già operativo a Enna.

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