Blitz a Catania, arrestato il nuovo reggente della famiglia Santapaola

Aveva scelto la strategia del basso profilo per restare sottotraccia. Francesco Russo, 51 anni, diventato, secondo inquirenti e investigatori, il nuovo reggente della famiglia Santapaola è stato arrestato nel blitz condotto dalla polizia di Catania, assieme ad altre 22 persone: 18 sono finite in carcere; gli altri, cinque, invece, ai “domiciliari”. Per altri due indagati, invece, è scattato l’obbligo di dimora. Nonostante il ruolo di vertice che ricopriva, Russo operava nell’ombra, prendendo le distanze – è stato detto nel corso della conferenza-stampa – dalle frange più strettamente operative e di conseguenza più esposte al rischio di indagini. Il boss, però, nonostante il suo “modus operandi” improntato sulla riservatezza, il 31 ottobre del 2023 avrebbe gambizzato un uomo che gli avrebbe mancato di rispetto durante un diverbio lavorativo. Nel frattempo, aveva provveduto a ridisegnare i nuovi assetti della mafia catanese e a riorganizzare gli affari della famiglia. All’alba di oggi la retata. I reati contestati, a vario titolo, sono traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, usura. “Gli accertamenti si sono avvalsi anche di intercettazioni telefoniche e ambientale. Durante le indagini sono stati monitorati numerosi incontri tra gli appartenenti alla cosca”. Lo ha detto il capo della squadra mobile della questura di Catania, Antonino Sfameni, sottolineando che “con questa operazione abbiamo disarticolato la famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano”.