ll Bastione dell’impossibile torna nella disponibilità del Comune di Trapani. Stamattina il sindaco Giacomo Tranchida ha firmato la convenzione con l’Agenzia del Demanio che sancisce l’accordo dell’affidamento del bene a titolo gratuito valido per i prossimi 6 anni.

Il Bastione dell’Impossibile chiudeva la cinta muraria a sud della città, affacciandosi sul bacino del porto. Opera di ingegneria militare andava ad ammodernare, all’epoca della dominazione spagnola, le antiche mura adeguandole alle nuove armi, in particolare rendendo la piazzaforte difendibile anche dai cannoneggiamenti dal mare.

Fu chiamato “Bastione dell’Impossibile” per due motivazioni: la prima per le difficoltà tecniche riscontrate per la sua realizzazione dovuta alla morfologia del terreno che è di origine paludosa; la seconda per la sua grande imponenza, che rispondeva di fatto alle esigenze strategiche di rendere impossibile la conquista di Trapani dal lato sud.

L’acquisizione, sia pure temporanea del Bastione al patrimonio della città è stata già ampiamente annunciata dalla amministrazione Tranchida nel maggio scorso.

«Vogliamo regalare un nuovo sogno alla città – ha commentato il sindaco -. Lavoreremo per riaprire il Bastione dell’Impossibile per farlo rivivere come atelier dell’arte e della cultura come i trapanesi ci chiedono da tanto tempo. Siamo molto contenti, ora tempi celeri per recuperare la struttura».