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Trapani Shark- Virtus Bologna, Repesa: “Tutti uniti”

“Sappiamo dell’entusiasmo dei tifosi, è una gara fondamentale e faremo di tutto per promuovere questa società, la Sicilia e il basket italiano. È un momento importante e daremo il massimo per fare bella figura”.

Coach Repesa è carico. Sa che domani arriva una sfida importante: la prima gara di campionato di A contro la Virtus Bologna.

Riguardo le possibili assenze, l’allenatore commenta: “Si poteva stare meglio, si poteva stare peggio, alla vigilia della stagione c’è solo un focus: non siamo l’unica squadra che ha avuto difficoltà fisiche ma è normale, ognuno ha i suoi problemi come anche la Virtus. Ma adesso si deve dimenticare tutto e si deve pensare solo a scendere in campo. Voglio vedere il PalaShark pieno per la prima volta, l’aspetto da tanto. Il nostro campo sarà decisivo”.

Sabato alle 20 l’inizio della gara: “Loro sono una squadra per raggiungere i playoff con due giocatori straordinari, hanno giocatori che possono coprire anche tre posizioni. Sono una squadra da Euroleague, grande e grossa. Sono più lunghi e sono costruiti per lottare. La nostra squadra ha molto talento mentre loro mi sembrano più fisici”.

L’allenatore, però, sottolinea l’unità della sua squadra: “Abbiamo pieno rispetto di ogni nostro giocatore, ognuno deve dare il suo contributo ma la cosa più importante è la squadra. Noi pensiamo come squadra e l’obiettivo è giocare insieme. Siamo uniti. Non esiste una squadra che giocando solo in difesa abbia vinto qualcosa: alla fine bisogna anche segnare. Tante cose partono dalla difesa, anche gli attacchi. Ci sono squadre con giocatori straordinari che riescono ad attaccare, ma le squadre si vedono in difesa. Mi piace partire da lì ma poi è ovvio che la transizione e l’attacco sono fondamentali. La squadra diventa più coesa e tutto diventa più facile”.

“Dobbiamo creare il sistema di gioco – afferma Repesa – : non mi piace quando qualcuno dice che ci sono giocatori non adatti a sistemi di gioco. Un allenatore deve creare un sistema sulla base dei giocatori che ha. Se ci sono giocatori che possono creare vantaggi, si deve puntare su di loro. Allo stesso modo se ci sono giocatori che possano sfruttare il pick&roll. Il basket è andato in direzione della velocità, delle spaziature e le difese sono preparate. Noi non siamo una squadra forte fisicamente ma sappiamo i nostri punti di forza”.

Infine, un pensiero al passato e ai tanti giocatori che hanno iniziato la loro carriera con Repesa in panchina. “Tanti giocatori hanno debuttato sotto la mia gestione. Belinelli è sicuramente uno dei talenti migliori mai visti. Oggi si può solo sognare che un ragazzo di 19 anni possa giocare una finale di Euroleague. Sono modelli da prendere come riferimento”.

Francesco Tarantino

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