101 anni per la nonnina di Balata di Baida

Il sindaco di Castellammare del Golfo Rizzo le ha inviato questo messaggio: “Le auguro salute e serenità; un simbolo di speranza ed affermazione della vita”.
L’ultracentenaria ha 6 figli, 10 nipoti e 14 pronipoti.
Per l’anagrafe compie domani 101 anni. In realtà l’anziana castellammarese ha già festeggiato il compleanno il 25 marzo ma, come spesso accadeva in passato, solo tre giorni dopo è stata registrata all’anagrafe. Tra una pedalata e un po’ di pasta fresca, “li maccarruna”, che si diletta a fare ancora personalmente, Anna Ingoglia ha già spento le candeline con una delle due figlie, Maria, con la quale è andata a vivere a Palermo. Ma appena le restrizioni per il Covid-19 lo consentiranno, chiederà, come sempre, di passare da Balata di Baida a trovare amici e parenti ed a guardare la sua campagna dove ha spesso lavorato da giovane, tra un centrino all’uncinetto ed un maglione ai ferri.
«A nonna Anna Ingoglia porgo i miei auguri personali, dell’amministrazione e della città di Castellammare. È una gioia sapere che è perfettamente autonoma e si mantiene in attività dedicandosi ai suoi hobby. Testimone di guerra, difficoltà economiche, sociali: auguro a nonna Anna salute e serenità e di festeggiare ancora per tanti anni attorniata dall’amore della sua famiglia – aggiunge Nicolò Rizzo-. È davvero una grande emozione avere a Castellammare più cittadini ultracentenari, che rappresentano un simbolo di speranza e affermazione della vita in un momento così difficile per la pandemia. I miei più sinceri ed affettuosi auguri ad Anna Ingoglia, che rappresenta la nostra storia ed un bagaglio di conoscenze prezioso. La abbraccio a distanza, con tutta la famiglia».
Anna è vedova da 26 anni poiché il marito carabiniere, Domenico Valenza, è morto nel lontano 1994. Da allora la nonna canta e recita i rosari in dialetto castellammarese, per la Madonna del Soccorso e San Giuseppe. Li ricorda perfettamente come i rumori degli aerei e il fischio mentre sganciavano le bombe: allora si trovava a Ribera con il marito carabiniere, nel corso della seconda guerra mondiale. A lei vanno gli auguri anche del Gruppo Editoriale di Telesud.