di Valeria Marrone
E’ stato presentato stamattina il libro “Paisà, sciuscià e segnorina” dei giornalisti Mario Avagliano e Marco Palmieri alla presenza degli studenti delle quinte classi dell’I.I.S.S. “Sciascia e Bufalino” di Erice. L’iniziativa fortemente voluta dall’ANPI di Trapani, volta a sensibilizzare e a tramandare tra i più giovani la storia e le cronache del nostro territorio, chiude il cerchio delle manifestazioni inaugurate dall’Anpi nell’intera provincia di Trapani in occasione dello scorso 25 Aprile, Festa della liberazione L’incontro di stamattina si è svolto all’interno dell’auditorium dell’Istituto Comprensivo G. Pagoto di Erice ed è stato introdotto da Angela Savona, Presidente dell’ANPI di Trapani, cui sono seguiti interessanti interventi di Mario Avagliano, del giornalista Andrea Castellano e del prof. Giuseppe Monticciolo, responsabile della sezione scuola. Il libro è un racconto corale, di tutti, che abbraccia un periodo vissuto dall’Italia meridionale e Roma tra il luglio del 1943, quando gli alleati sbarcano in Sicilia, e il maggio del 1945, quando la guerra finisce. Due anni di un’ intensa, travagliata storia nostrana al cui interno è possibile leggere tanti episodi storici siciliani, inediti o poco conosciuti. Fra tutti, gli eccidi degli Alleati nella nota “strage del pane” a Palermo. Un racconto scandito da tanti episodi storici, combattimenti accaniti, violenze ma, soprattutto, fitto di coraggiosi atti di resistenza.
“Paisà, sciuscià e segnorina” diventa, così, testimone e portavoce con il suo giovane e ristretto pubblico, di quella memoria storica nostrana che per essere ricordata, nel suo dolore, ha bisogno di essere tramandata di generazione in generazione.
