di Federico Tarantino
È medaglia di bronzo per Antonino Pizzolato nel sollevamento pesi per la categoria che fa riferimento agli 81 chili. L’azzurro ha tentato al terzo tentativo dello slancio di alzare 210 kg. Peso non sollevato con l’oro che va al cinese Lyu, l’argento al dominicano Bonnat, poi quindi l’azzurro, nativo di Castelvetrano. Un grande risultato per la provincia di Trapani. Pizzolato, infatti, è un atleta olimpico proveniente da Salaparuta dove è cresciuto fino all’età di 15 anni, per poi trasferirsi a Roma. “Caffudda” è il suo soprannome e che porta sempre con sé, richiamando proprio la sua terra.
Dopo lo strappo Pizzolato aveva sollevato 165 chili. 200, invece, il peso alzato nello slancio. L’atleta di Salaparuta ha poi cercato di sollevare 203 e 210 chili nello slancio senza, però, riuscirci e fermandosi così a 365 chili tra le due specialità. Un risultato dal grande orgoglio, che giunge dopo le vittorie agli Europei del 2019 e del 2021. Troppa però la forza del cinese Lyu, che con disinvoltura ha comandato le classifiche per tutta la durata della gara. Con il bronzo di Pizzolato salgono a 24 le medaglie conquistate dall’Italia alle Olimpiadi che si stanno svolgendo a Tokyo.
Pizzolato non è l’unico atleta della provincia di Trapani a prendere parte alla rassegna sportiva più importante al mondo. Ha già gareggiato, ieri notte, Osama Zoghlami non riuscendo però ad accedere alla finale, al contrario del gemello Ala, che, quindi, lunedì a partire dalle 14 e 15 sarà in pista per i 3000 siepi. Giovedì, invece, sarà il turno dello skater Alessandro Mazzara.
