venerdì, Settembre 20, 2024
23.1 C
Trapani
HomePoliticaIn provincia, il PD corre per un seggio

In provincia, il PD corre per un seggio

In quella trapanese la corsa sembra a due fra il sindaco di Salemi Venuti e l'ex assessore Safina. Da oggi, la nostra analisi lista per lista.

Dopo aver fatto le nostre considerazioni complessive sulle candidature in Provincia di Trapani ed i papabili per un seggio a Sala d’Ercole, iniziamo oggi una analisi lista per lista e coloro che si sfideranno per il rinnovo del Parlamento Regionale il prossimo 25 settembre. Iniziamo dal PD. Tutti i commentatori politici danno il Partito Democratico “dentro la cinquina” degli eletti per uno scranno a Palazzo dei Normanni. Soprattutto in considerazione del potenziale traino delle Politiche che quasi certamente polarizzerà la preferenze anche in Sicilia dei simboli nazionali, dunque con i trend che i sondaggi danno nel Paese in queste settimane. Com’è noto, Fratelli d’Italia e DEM sono in testa abbondantemente. Difficile che ciò non comporti un voto di lista a prescindere della preferenza verso questo o quel candidato. A maggior ragione per un partito strutturato e forte ideologicamente come quello guidato da Enrico Letta. Come detto nei giorni scorsi, qui la corsa sembra a due fra il sindaco di Salemi Domenico Venuti e l’ex assessore al Comune di Trapani Dario Safina. Ma per loro non sarà una passeggiata; alla scorsa tornata il PD prese 28 mila preferenze con i soli 3 ras del consenso, Baldo Gucciardi, Giacomo Tranchida e Paolo Ruggirello. Numeri impensabili oggi. Per arrivare ad un risultato di relativa serenità, i due dovranno portare a casa almeno 9 mila preferenze. Il resto del lavoro verrà fatto dai “portatori d’acqua” in lista ed il “traino nazionale”. Insomma, arrivare a quei 14/15 mila voti che dovrebbe essere una soglia di sicurezza per far scattare il seggio in provincia. Ovviamente loro si prefiggono obiettivi più alti, com’è normale e giusto che sia; tuttavia, le urne avranno l’ultima parola, anche in considerazione dell’affluenza al voto, probabilmente ancora una volta al ribasso seppur aiutata dall’election day. Terzo incomodo potrebbe essere l’ex candidato sindaco di Mazara del Vallo Giuseppe Bianco. Difficile, tuttavia, che fuori dalla sua città – dove già la concorrenza è agguerritissima – possa fare particolarmente bene. Poi, l’ex consigliera comunale di Marsala, Linda Licari. Millecinquecento voti sono alla sua portata. E tanti potrebbero bastare per la causa democratica. Infine, Lucia Daniela Canino. Inserita all’ultimo minuto come quota rosa, quel che porta porta, poco cambia. Per i DEM, dunque, c’è poco da adagiarsi sugli allori di un seggio che in provincia di Trapani è sempre scattato in passato, ed a volte addirittura anche più di uno. Insomma, pancia a terra e lavorare sul territorio. Domani, invece, parleremo di Forza Italia. Altra lista accreditata del seggio, anche qui con una corsa a due fra Scilla e Pellegrino. 

  • LO SPETTACOLO DELL’ALBA AL PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE - INVENZIONI A TRE VOCI

Altre notizie