di Valeria Marrone
La Procura della Repubblica di Marsala ha concluso la fase delle indagini preliminari, avanzando al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale locale la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Onofrio Bronzolino.
L’uomo è accusato dell’omicidio della compagna, Anna Elisa Fontana, avvenuto lo scorso settembre a Pantelleria. Secondo l’ipotesi accusatoria, Bronzolino avrebbe causato la morte della donna gettandole addosso della benzina e dandole fuoco. L’indagine, durata sette mesi, è stata condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri di Marsala e dalla Stazione dei Carabinieri di Pantelleria, con il supporto tecnico-scientifico del RIS dei Carabinieri di Messina e del NIAT dei Vigili del Fuoco di Palermo. Le indagini hanno rivelato che l’uomo avrebbe agito con premeditazione, avendo minacciato la compagna nei giorni precedenti al fatto, a causa di una gelosia esagerata e ingiustificata. Il delitto è contestato con le aggravanti della premeditazione, della crudeltà, dei motivi abietti e futili, nonché per la commissione del reato nei confronti della convivente e in concomitanza con maltrattamenti in famiglia.
Tra l’inizio del 2022 e il 22 settembre 2023, Bronzolino avrebbe sottoposto la compagna a continue aggressioni fisiche, insulti e minacce, senza che la vittima avesse mai sporto denuncia.
Le accuse descrivono un quadro di costante controllo e ingerenza nella vita quotidiana della donna, culminato con la sua morte dopo tre giorni di sofferenze per le gravissime ustioni di 2° e 3° grado su quasi tutto il corpo. Oltre all’omicidio, all’uomo è contestato l’incendio dell’appartamento in cui è avvenuto il crimine. La prossima udienza preliminare si terrà il 3 luglio 2024 presso il Tribunale di Marsala.