Domani, nell’aula bunker del Pagliarelli di Palermo, udienza preliminare per gli indagati dell’operazione antimafia denominata Scialandro condotta da Dia, polizia e carabinieri, che ha interessato i comuni di Custonaci, Valderice e Trapani. Il Gup Rosario Di Rosa dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio. Dinnanzi al giudice compariranno 17 indagati tra cui Pietro Armando Bonanno, tornato in libertà dopo una lunga carcerazione; Carlo Guarano, ex vice sindaco di Custonaci, considerato la “longa manus” dei boss dentro il Comune; Giuseppe Costa, che fece parte del gruppo di sequestratori del piccolo Giuseppe Di Matteo, L’operazione coinvolse anche Giuseppe Morfino, all’epoca dei fatti, sindaco di Custonaci che tuttavia non figura tra i destinatari dell’avviso di conclusioni delle indagini.
Tra i reati contestati, associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni. A rappresentare l’accusa, il Pm della Dda di Palermo.