La Squadra Mobile di Trapani ha eseguito due distinti provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, arrestando due cittadini tunisini irregolari, rintracciati nei giorni scorsi al largo dell’isola di Pantelleria e successivamente accompagnati presso il nuovo Hotspot istituito sull’isola.
Gli agenti della Polizia di Stato, dopo complesse procedure di identificazione, hanno individuato i due cittadini tunisini, che in passato erano già entrati illegalmente in Italia ed entrambi destinatari di provvedimenti giudiziari differenti: uno doveva scontare una pena di 10 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, mentre l’altro era stato condannato a 4 anni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e false attestazioni a pubblico ufficiale.
Inoltre, uno dei due arrestati era già noto alle autorità per essere stato coinvolto, nel 2004, nell’incendio e danneggiamento del centro di permanenza temporanea “Serraino Vulpitta” insieme ad altri stranieri irregolari. Dopo l’arresto, entrambi i cittadini tunisini sono stati trasferiti al Pietro Cerulli di Trapani. Il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, ha espresso il suo compiacimento al Questore per l’efficace e tempestivo esito dell’operazione, sottolineando il buon funzionamento del sistema di controlli presso l’Hotspot di Pantelleria.
di Valeria Marrone