Un nuovo episodio di violenza alle carceri di Trapani. Vittima, un agente di polizia penitenziaria in servizio al Pietro Cerulli che è stato aggredito da un detenuto.
L’operatore ha riportato contusioni e la frattura della falange di un dito. A scatenare la furia del recluso, l’invito a far rientro in cella. L’aggressione si è verificata nel reparto denominato Mediterraneo. Soccorso dai colleghi, l’agente malmenato è stato trasportato al pronto soccorso del Sant’Antonio Abate. Sulla vicenda è intervenuto, il sindacalista Maurizio Mezzatesta.
“ Gli eventi critici e le aggressioni ai danni del personale di polizia penitenziaria – ha sottolineato – sono all’ordine del giorno e si sommano con le critiche condizioni lavorative più volte segnalate dalla nostra organizzazione sindacale. Naturalmente – ha concluso – tutta la nostra solidarietà all’agente di polizia penitenziaria coinvolto con l’augurio di pronta guarigione». Già in passato il Pietro Cerulli era stato teatro di aggressioni. Ora un nuovo episodio che pone l’accento sulle condizioni di sicurezza dell’istituto di reclusione definito dai sindacati di categoria “una vera e propria polveriera”. (Lu.Tod)
