I volontari e cittadini che ieri hanno partecipato alla Camminata ecologica hanno trovato di tutto, raccogliendo rifiuti di ogni genere e tipo e riempiendo oltre 50 sacchi di spazzatura, più tutto il materiale recuperato da dietro le curve ed i muretti della strada dei Difali. All’iniziativa, promossa dall’associazione Live col patrocinio del Comune di Erice, hanno partecipato anche tanti giovani ericini che hanno dato il loro contributo. Alla camminata ecologica hanno aderito anche i volontari della Humanitas, della Croce Rossa e alcune associazioni del territorio tra cui l’Asd Trapani calcio femminile.
Dunque ieri è toccato ai volontati dare una ripulita a quelle che apparivano come delle discariche abusive a cielo aperto. Un autentico scempio ambientale. E tra la vegetazione c’era pure un frigorifero, televisori, computer, marmitte, copertoni, vecchi mobili ed elettrodomestici, un pezzo di tetto, materiale edile, giocattoli, vestiti e tanto altro ancora. Davvero di tutto e di più, abbadonato illegalmente ed incivilmente nel bel mezzo della montagna in un contesto naturalistico ultimamente sempre più frequentato anche da molti camminatori.
Dietro ad un tornante, nascosto dai rifiuti, c’erano anche una vecchia cassa datata 1929, che tanto ricorda quelle usate dagli emigrati sicilani di inizio secolo con scritto come destinazione New York. Tra le cataste di rifiuti addirittura dei presidi sanitari ancora impacchettati.
