Oggi il mondo del cinema e del teatro piange la prematura scomparsa di Maurizio Bologna, attore, regista e autore palermitano. Bologna è deceduto a causa di un infarto mentre si trovava presso la sede dell’INPS, dove lavorava.
La sua carriera artistica, iniziata nel 1975 nei teatri di Palermo, lo ha portato a diventare un volto noto nel panorama culturale siciliano. Negli ultimi anni, Bologna ha avuto ruoli di rilievo in numerosi film locali, tra cui “La mafia uccide solo d’estate”, “Tutt’apposto” e “In guerra per amore”. Di recente, i suoi fan lo avevano potuto ammirare nella serie televisiva “Makari”, un successo della produzione siciliana e girato quasi interamente nella provincia di Trapani.
Il 24 settembre scorso, Maurizio aveva partecipato alla presentazione del film “La bocca dell’anima”, un ulteriore capitolo nella sua già ricca carriera. Con oltre 16 anni di esperienza nel settore, Bologna ha collaborato con nomi illustri del teatro, come Accursio Di Leo e Franco Scaldati, e ha calcato i palcoscenici del Teatro Stabile Biondo e del Teatro Bellini.
Tra le sue interpretazioni più memorabili, spicca il ruolo nel dramma “Fahrenheit 451”, diretto da Luca Ronconi nel 2007, che gli permise di stringere legami con grandi personalità del panorama teatrale, come Alessandro Benvenuti ed Elisabetta Pozzi. Recentemente, aveva interpretato “Marat/Sade” di Peter Weiss, ancora una volta sotto la direzione di Claudio Gioè.
Il suo esordio in televisione risale al 2005, con un docufilm su Caravaggio trasmesso dalla Rai. Nel 2017, ha interpretato un ruolo nel film “La mafia uccide solo d’estate” di Pif. Sempre con Pif ha recitato nel film girato a Erice “In guerra per amore”. Non mancano le sue apparizioni nella celebre serie “Il Commissario Montalbano” e nella recente produzione Netflix “Incastrati”, un grande successo di Ficarra e Picone. Nel 2019, ha recitato nel film “Tutt’apposto” di Roberto Lipari e, tra i suoi ultimi lavori, c’è “Spaccaossa” con Vincenzo Pirrotta.
Maurizio Bologna lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato, sia sul palco che sul grande schermo. La sua arte e il suo talento vivranno per sempre nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di assistere alle sue performance.
