Tre gol subiti e 12 realizzati: da quando Aronica siede sulla panchina, il Trapani è evidentemente cambiato. Un cambio di marcia evidente rispetto alle prime uscite stagionali in cui sono arrivati 5 gol subiti e appena due fatti nelle prime due partite di campionato. Con l’innesto di Silvestri, la retroguardia granata è notevolmente cresciuta: in coppia con Celiento, i due centrali di difesa sono una garanzia a difesa della porta granata. Da aggiungere anche il fatto che tutta la squadra sta crescendo dal punto di vista atletico: Carriero sembra essere entrato in condizione, lo dimostrano i chilometri percorsi e gli spazi che, grazie ai suoi movimenti, vengono a crearsi per l’attacco.
E, a proposito di attacco, il reparto offensivo ha vissuto una vera e propria rivoluzione. Aronica ha iniziato la sua avventura con un reparto offensivo a due punte, ma la duttilità dei suoi permette diversi schieramenti, con Kanoute alle spalle dei centravanti o con un più classico attacco a 3 con due esterni. Con tutte queste novità sono cambiati anche i risultati: due successi consecutivi per i siciliani che, adesso, militano nelle prime posizioni della classifica. Un Trapani più cinico e concreto che punta ad un campionato al vertice. Domenica pomeriggio la trasferta contro il Sorrento, una gara importante per continuare il filotto positivo.
Francesco Torrente
