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Egadi, il caso Ernandez-Braschi

Favignana, si respira aria pesante nel centrodestra. I vari referenti provinciali e locali minimizzano ma appare evidente che siamo davanti a un vero e proprio caso politico: quello che vede contrapposti Gaspare Ernandez e Toto Braschi.

Il caso c’è, inutile far finta di nulla. Fra Gaspare Ernandez e Toto Braschi non corre buon sangue già da qualche tempo. Ieri abbiamo riportato le dichiarazioni di Braschi che si è rivolto ai referenti del centrodestra per sollecitarli a non farsi dettare la linea da Ernandez e oggi, appare evidente, gli risponde il coordinatore locale di Forza Italia.
Ernandez non tergiversa e va dritto al punto: “Sono sorpreso che un consigliere comunale che si definisce appartenente al Centrodestra avanzi rilievi sul partito che io rappresento (F.I.) che, non è più il suo, considerato che in questo momento e per la verità da circa un anno esce dal partito di Forza Italia e aderisce al movimento “VIA” del senatore Papania”. Ma ciò malgrado Ernandez non chiude la porta in faccia al suo ex amico Braschi e lo invita ad aprire un canale di dialogo con le altre forze politiche che hanno aderito al progetto politico-elettorale del Centrodestra. “Da coordinatore del partito di Forza Italia del comune di Favignana – afferma – non avrei alcuna preclusione a discutere delle dinamiche politiche interne. Nessun veto è stato posto da parte mia nei confronti del consigliere Braschi poiché il progetto del Centrodestra non ha mai perorata né valutata la sua candidatura”. E poi una stilettata a seguito della dichirazioni di braschi rilasciate ieri al TGSUD: “vorrei ricordare che se oggi io sono tra gli indagati dell’ operazione Egades è per aver sostenuto la nomina politica di presidente della commissione speciale consiliare dell’ AMP delle Egadi del consigliere Braschi, come lui ben sa”.
Braschi conferma di far parte da marzo scorso del movimento Via del Senatore Papania e sottolinea che sulla elezione del presidente della commissione area Marina protetta non ha mai chiesto di assurgere alla carica di presidente”.
Una diatriba fra i due che non passa inosservata agli occhi degli altri esponenti dei partiti del centrodestra…

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