Tremila copie, anche quest’anno, per l’edizione 2021, grazie a un mix di foto realizzate da Fulvio Eterno, fotografo professionista alcamese, e da Don Mario Bonura, il parroco che da 20 anni si dedica con anima e corpo a un progetto di beneficenza che si rivolge al Madagascar, e ai suoi abitanti. Un calendario che vuole rendere, con le immagini di un progetto grafico curato proprio da Fulvio, lo stato di bisogno di un Paese che reclama aiuto e attenzione, da parte di tutti. Il ricavato della vendita dei calendari viene interamente devoluto al mantenimento di una struttura che si chiama “Casa Speranza”, che necessita di circa 2.500 euro al mese per dare da mangiare giornalmente a 150 persone, cui viene assicurata anche, grazie all’attività infaticabile e misericordiosa delle suore che vi operano, l’assistenza medica, una volta al mese, o in base alle necessità. Un veicolo di informazione e conoscenza che supporta anche tutti gli altri conventi del Madagascar, all’interno dei quali viene anche garantita l’istruzione ai ragazzi, perché in quel luogo solo un bambino su dieci va a scuola. Le suore, che vivono in povertà, grazie a questi proventi, hanno la possibilità di pagare gli insegnanti delle scuole elementi e medie, e, sempre per vocazione, portano avanti un impegno che non può rischiare di fermarsi. L’appello di Padre Mario, proprio in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, è chiaro: un richiamo al messaggio del Papa, che ci incoraggia a investire i nostri talenti a favore dei poveri, ‘primi destinatari di Gesù’. Padre Mario si rivolge a tutti, per chiedere aiuto per la vendita del calendario ‘Missionando’, che serve a portare avanti ‘Casa Speranza’, rifugio e sostegno di Fianarantsoa. Quest’anno, a causa delle difficoltà ben note legate alla pandemia, il numero di copie stampate è stato ridotto. “Da quando siamo zona arancione – dice il parroco – ben più difficilmente possiamo raggiungere le persone, le scuole e le parrocchie, ed è per questo motivo che chiedo collaborazione, affinché il passaparola possa aiutarci a proporre la vendita del calendario”. Fulvio Eterno, che collabora con Don Mario, non ha mai smesso di pensare al “suo” Madagascar, dopo averlo scoperto con gli occhi del cuore, e avervi reso omaggio con un lavoro confluito in una mostra fotografica dal titolo “Vita Malagasy”, i cui proventi sono stati tutti destinati a una raccolta fondi per le popolazioni che ci vivono. Ed è certo di tornarci, appena sarà possibile. Per vivere 21 giorni in giro per quei luoghi di estremo bisogno e poi tornare a condividere il lavoro di tantissime anime che hanno dedicato la propria vita a questa popolazione, tramite il mezzo più diretto ed esplicito del nostro tempo: la fotografia. Fulvio ha aderito con questo progetto no profit a un’associazione che in modo capillare coinvolge un gruppo di persone che si spendono mettendo in primo piano una fede profonda, attorno alla missione umanitaria di Don Mario Bonura. Si tratta dell’associazione “Per chi soffre”, diventata uno spiraglio di luce e di speranza, che realizza eventi periodici per raccogliere fondi da destinare in beneficenza e che è soggetto beneficiario del 5 per mille. «Il Madagascar – dice Fulvio Eterno – con la sua natura selvaggia e incontaminata, è un luogo dove donne, uomini e bambini sopravvivono e resistono ogni giorno con un sorriso, in presenza di uno Stato debole e quasi assente rispetto ai bisogni della propria gente. Le mie immagini hanno voluto raccontare in maniera più oggettiva possibile la storia di un popolo provando a essere un nuovo punto di partenza per il meraviglioso lavoro dei missionari che restano la più grande risorsa e speranza per lo sviluppo umano e culturale di questa splendida nazione».
J.C.
