Si è conclusa con un netto successo in termini di numero di tamponi effettuati, la due giorni dedicata allo screening degli studenti delle scuole medie della provincia di Trapani, che si è svolta sabato 14 e domenica 15 novembre. Ventiduemila i tamponi rinofaringei rapidi per la ricerca dell’antigene, 284 i casi riscontrati di positività al Covid 19, 58 operatori, tra medici e infermieri delle squadre aziendali USCA coordinate da Mario Minore, responsabile dell’Unità operativa Gestione Energenza e Urgenza Territoriale dell’Asp di Trapani, sul campo, impegnati un una campagna promossa dall’Assessorato regionale alla Salute, con la collaborazione attiva dei Comuni e dei volontari della protezione civile. L’iniziativa, indirizzata alla popolazione scolastica delle scuole medie, ai familiari e al personale scolastico, si è svolta su base volontaria in modalità Drive in. I soggetti risultati positivi allo screening sono stati già sottoposti a tampone molecolare come previsto dal protocollo sanitario per la verifica definitiva. Soddisfazione ha espresso il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà per il numero dei tamponi effettuati, il maggiore fra tutte le province siciliane. I numeri parlano chiaro. Tra sabato e domenica in tutta la Sicilia sono stati somministrati oltre 60mila tamponi rapidi. Un terzo del totale solo nei cinque distretti sanitari della provincia di Trapani.Il commissario Zappalà ha sottolineato che «il risultato è stato possibile grazie alla prontezza della macchina organizzativa che ancora una volta ha attivato le giuste strategie sul territorio finalizzate, attraverso il monitoraggio capillare della popolazione, alla prevenzione e al contenimento della diffusione del Covid 19 nel momento dell’emergenza epidemiologica, e a garantire il più alto ed efficace livello di sicurezza sanitaria a tutti i cittadini».