di Federico Tarantino
C’era la pioggia questa mattina sul Palagranata come a testimoniare la tristezza dei trapanesi che hanno appreso la notizia sull’impianto sportivo. Dopo ventiquattro anni dal fallimento della vecchia Pallacanestro Trapani la struttura di contrada Milo è stata messa all’asta dal curatore fallimentare. La vendita senza incanto è fissata per il prossimo 14 luglio. Prezzo base 1.216.000 euro con offerta minima di 912mila euro. Per dieci anni il Palagranata è stato il tempio del basket: un fortino che portò alle vittorie della formazione trapanese che conquistò promozioni su promozioni in pochissimi anni. Dal 1987, anno di inaugurazione del Palagranata, al 1991, la Pallacanestro Trapani passò dalla B d’Eccellenza alla serie A1. Trapani fu la prima realtà siciliana a partecipare al massimo campionato di basket. Una passione per la palla a spicchi che ha coinvolto tutta la città. Lunghe erano le code ai botteghini, così come le attese prima della palla a due e godersi lo spettacolo del e al Palagranata. Molti appassionati, infatti, arrivavano all’impianto sportivo con un paio di ore di anticipo, proprio per vivere la propria passione dal posto maggiormente desiderato. Ricordi indelebili di quel pubblico, che continua ad essere quello più presente oggi al PalaIlio. L’asta fallimentare è come mettere in vendita emozioni e sentimenti di un’intera generazione.
Ascolta il servizio e l’intervista a coach Giacomo Genovese.
