L’energia elettrica prodotta da un impianto eolico di Alcamo alimenterà una fabbrica di un gruppo tra i leader mondiali per la produzione di carta ad uso igienico e domestico. Per essere ancor più chiari: gli “asciugoni” e tutti i prodotti simili realizzati dal gruppo Sofidel, noto principalmente per il marchio “Regina”, saranno fabbricati grazie al contributo energetico del vento alcamese che alimenta l’impianto Alcamo II di RWE, tra le società leader a livello mondiale nel campo dell’energia rinnovabile. Le due società hanno sottoscritto un PPA (Power Purchase Agreement), un contratto di fornitura di lungo termine per la fornitura di energia elettrica green.

L’energia prodotta dall’impianto alcamese sarà conferita interamente al Gruppo Sofidel come unico acquirente aziendale. L’accordo ha consentito a RWE di realizzare il nuovo sito senza dover ricorrere a sussidi statali assicurandone la sostenibilità finanziaria, grazie alla contrattualizzazione di 26 gigawatt ora all’anno. L’accordo ha efficacia dall’inizio di aprile 2021 e resterà in vigore fino al termine del 2030.

Il nuovo parco eolico è costituito da quattro turbine Goldwind (GW 136-3.4.MW), per una capacità totale di 13,6 megawatt (MW).  L’energia verde di Alcamo II contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo Sofidel e in particolare l’obiettivo di ridurre del – 40% le emissioni per tonnellata di carta entro il 2030.

Quella di Sofidel è una scelta industriale coerente con gli standard richiesti per raggiungere i target dell’Accordo di Parigi e in linea anche con le azioni che, secondo le ultime ricerche scientifiche sul clima, sono necessarie per prevenire impatti ancora peggiori causati dai cambiamenti climatici. Dunque una grande azienda che si muove in direzione della transizione verso l’energia verde. Nella stessa direzione va l’uso di materie prime con certificazione FSC® (Forest Stewardship Councile). Tutti i prodotti del marchio Regina (in Italia e in Europa) possiedono la certificazione FSC® come garanzia che la materia prima provenga da foreste gestite responsabilmente, ovvero rinnovabili, senza lo sfruttamento di una risorsa naturale così importante come gli alberi.

L’Italia è uno dei nostri mercati di riferimento. Il paese – afferma Paolo Raia, Direttore di RWE Renewables Italia – sta assistendo a una continua espansione delle energie rinnovabili e siamo entusiasti di poter contribuire a questo sviluppo con il parco eolico Alcamo II e con progetti futuri. Siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti, in collaborazione con Sofidel, a realizzare questo progetto senza richiedere alcun sussidio statale. Inoltre, è il primo parco eolico al mondo per il quale abbiamo utilizzato le turbine del produttore Goldwind. Durante la sua costruzione, il team italiano ha acquisito numerose nuove competenze, utili ad ampliare ulteriormente il nostro portfolio di fornitori a livello globale”.

RWE vanta molti anni di esperienza nel settore delle energie rinnovabili. In Italia, un mercato chiave, un team di oltre 100 dipendenti copre l’intera filiera, dallo sviluppo del progetto, all’ingegneria, alla costruzione e funzionamento, fino alla fornitura di energia verde a società come Sofidel, attraverso i contratti di fornitura di lungo termine