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Trapani calcio: c’è l’avviso pubblico del Comune

C’è luce in fondo al tunnel per i tifosi granata che attendono di vedere la maglia granata correre sui campi verdi di tutta Italia. Dopo oltre sei mesi dall’estromissione del Trapani dal campionato di serie C, il Comune di Trapani ha reso noto l’avviso pubblico, che, attraverso l’articolo 52 delle norme organizzative interne della Figc, permetterà al nuovo sodalizio di iscriversi al prossimo campionato di serie D.

È stato appena deliberato, infatti, dal Comune di Trapani l’atto che mette in assegnazione il titolo sportivo della città di Trapani. Un calvario che si chiude dopo 197 giorni di distanza dalla gara contro il Catanzaro, che ha segnato la fine di un periodo assai complesso di quella società sportiva, poi fallita a dicembre.

In quattro pagine il Comune di Trapani ha scritto il futuro della nuova società calcistica che potrà nascere e dare avvio all’iscrizione in sovrannumero al campionato di serie D. I soggetti interessati potranno presentare la propria domanda entro martedì 4 maggio alle ore 13.

Nell’avviso pubblico a firma del primo cittadino Giacomo Tranchida, il Comune di Trapani richiede:

  • Tipologia e composizione della società, già costituita o da costituirsi, con l’esplicita previsione che la sede legale sia ubicata nel territorio della Città di Trapani e specificando le generalità complete dei soci attuali o di quelli previsti. I soggetti (attuali o futuri) indicati come legali rappresentanti e comunque coloro che nell’organigramma societario saranno dotati di qualifiche tali da avere carattere decisionale o rilevante secondo le regole federali.
  • Il Progetto Sportivo che la società intende realizzare in una visione quadriennale, sia per l’organizzazione della squadra principale che per il settore giovanile e il settore femminile, anche in una dinamica di valorizzazione del marketing e del brand mediante il coinvolgimento della tifoseria e del territorio in genere.
  • Il Progetto Economico valido per quattro stagioni che indichi con chiarezza il piano previsionale dei costi e dei ricavi dell’attività, diviso per annualità ed in ragione delle macro aree (area amministrativa, area tecnico-sportiva ed area commerciale). Auspicabilmente la società dovrà prevedere un capitale iniziale non inferiore ad euro un milione ed un impegno esplicito – in caso di designazione da parte del Sindaco – a patrimonializzare la società per il primo anno per una somma complessiva non inferiore un milione e mezzo di euro l’approntamento delle somme necessarie per le spese di iscrizione al Campionato, per il versamento del Contributo FIGC e per la ricostruzione del tessuto societario. Il progetto dovrà indicare gli eventuali sponsor tecnici o commerciali già individuati con le relative note di impegno per il sostegno all’attività societaria.

I progetti sportivi ed economico dovranno inoltre essere supportati dai seguenti requisiti:

  • La Solvibilità Economica e Finanziaria e la capacità di apporto finanziario dei soci, computata nell’arco del primo quadriennio, dovrà essere comprovata da un’apposita dichiarazione, rilasciata da un Istituto di Credito iscritto all’ABI o da una Banca di paese estero di rilevante importanza internazionale con i quali i soci abbiano rapporti economici da più di un anno, che ne attesti la base finanziaria, la stima dell’operatore bancario e i requisiti di solvibilità rispetto agli impegni economici assunti. La Banca inoltre dovrà attestare che le risorse finanziarie che saranno utilizzate e investite nella società calcistica provengono dall’attività economica dei soci e dalle loro disponibilità già esistenti e che i soci hanno una capacità finanziaria tale da consentire loro, nell’arco del primo quadriennio, un potenziale apporto nella società non inferiore a otto milioni di euro.
  • Lo Statuto della società, che dovrà contenere nella ragione sociale il nome “Trapani”, dovrà prevedere una forma di azionariato (o partecipazione) popolare o diffuso con la esplicita previsione di destinare almeno il 5% del capitale sociale alla pubblica sottoscrizione e di riconoscere il diritto per la minoranza organizzata di poter nominare un componente all’interno dell’Organo Amministrativo e dovrà prevedere anche delle modalità di coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale nell’attività di controllo della gestione della società.
  • La società dovrà consegnare una polizza assicurativa che riconosca un premio risarcitorio di importo non inferiore ad un milione di euro in favore dell’Amministrazione Comunale per l’ipotesi in cui la società sia oggetto di procedure concorsuali o di scandali calcistici che offuschino l’immagine della città ovvero nel caso in cui il socio di maggioranza della società sia condannato per comportamenti contrari alla corretta amministrazione (ad esempio: bancarotta fraudolenta, falso in bilancio, distrazione di fondi, eccetera). Nel contratto di assicurazione dovrà essere previsto che l’Amministrazione Comunale dovrà utilizzare la somma riconosciuta quale premio esclusivamente per uno o più progetti che consentano la realizzazione di impianti sportivi nel territorio della Città di Trapani.

Potrà costituire elemento di valutazione positiva l’eventuale previsione di reimpiego di uno o più dipendenti della società “Trapani Calcio S.r.l.” in fallimento al fine di salvaguardare i precedenti livelli occupazionali.

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