di Federico Tarantino
Non sono molti i gemelli italiani ad aver partecipato ad una stessa Olimpiade e in una stessa disciplina. Nel 1980 a Mosca, accadde ai fratelli gemelli Maurizio e Giorgio Damilano, con i 20 km di marcia. A Valderice i gemelli olimpici che emozionano e che portano con sé l’intero territorio trapanese sono i fratelli Zoghlami. Ala Zoghlami, infatti, ieri pomeriggio, ha conquistato la qualificazione per le olimpiadi di Tokyo, nella specialità dei 3000 metri siepi, raggiungendo così il fratello Osama, che sarà anch’egli presente alla competizione sportiva più importante al mondo.
Una qualificazione, quella di Ala, raggiunta ai campionati italiani assoluti di Rovereto con il tempo di 8 minuti, 17 secondi e 65 centesimi. Decisivo è stato lo scatto finale negli ultimi 200 metri, utile per scendere sotto il tempo minimo valido per la qualificazione di 8 minuti e 22 secondi. Una storia unica quella dei gemelli Zoghlami, nati a Tunisi e trasferiti all’età di tre anni a Valderice, che li ha cullati e continua a seguirli con tanto affetto. Adesso i due atleti si allenano al Cus Palermo, con Ala Zoghlami che gareggia per la Polizia di Stato, mentre Osama per l’Aeronautica Militare.
Con la qualificazione raggiunta ieri da Ala Zoghlami salgono così a 4 gli atleti della provincia di Trapani a partecipare alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Oltre ai gemelli Ala e Osama Zoghlami, saranno presenti il pesista Nino Pizzolato di Salaparuta e lo skater Alessandro Mazzara, trapanese di nascita e trasferito a Roma. Un pezzo importante dell’hinterland trapanese che rappresenterà il nostro territorio.
