Valorizzazione, formazione e divulgazione: sono queste le direttive lungo le quali si muoverà il tavolo tecnico-scientifico sugli alberi monumentali e i boschi vetusti siciliani che si è insediato all’assessorato regionale all’Ambiente e presieduto dall’assessore, Toto Cordaro.

Le finalità che il gruppo di lavoro intende perseguire sono la tutela e la valorizzazione dei nostri tesori ambientali, un patrimonio di alberi monumentali, più di 300 quali che sono stati già censiti, che caratterizzano il paesaggio siciliano e che rappresentano un vero e proprio museo a cielo aperto. Il prossimo passo è l’individuazione di nuovi esemplari di alberi monumentali da inserire nell’elenco regionale e in quello nazionale.

In questa direzione potrebbero trovare spazio anche le indicazioni che vengono dalle aree urbane: si pensi alle eritrine di Trapani, ad alcuni ulivi ultra secolari nell’area di Milo, all’albero monumentale all’ingresso della città sulla via Palermo a villa Mokarta.

La regione intende favorire interventi di tutela e valorizzazione, e sensibilizzare, in particolare gli studenti, sul valore e sulla salvaguardia di questo patrimonio storico ambientale. In termini di formazione, verranno portate avanti iniziative per accrescere le competenze del personale tecnico in servizio presso i comuni e il comando del Corpo Forestale, e per contribuire all’aggiornamento degli agronomi e dei forestali.