di Federico Tarantino
Allo Stabilimento Florio e sulle acque di Favignana, Marettimo e Levanzo, nei giorni scorsi si è avuta una dimostrazione delle attività del Master “I Patrimoni del Patrimonio” dedicate alle attività di archeologia subacquea realizzate in partenariato con la Soprintendenza del Mare e le Forze Armate.
Il Colloquio Internazionale sul Turismo e sui Beni Culturali ha avuto tra gli obiettivi la creazione di un network di Università europee e mediterranee che collaborino sui temi dell’internazionalizzazione del sapere, sul patrimonio culturale comune quale attrattore principale di una destinazione, sulla fruizione sostenibile di un territorio, sulla creazione della Scuola di Eccellenza del turismo.
Grazie agli studi dell’archeologo subacqueo, Sebastiano Tusa, resi disponibili dalla Soprintendenza del Mare e con l’apporto scientifico della OING “Due Culture”, è realizzato il progetto Tesori Sommersi. Si tratta di un’applicazione per cellulare che descrive al semplice sguardo e con le tecniche della multimedialità avanzata, i valori, i contenuti e le storie che fanno del Mediterraneo il più grande museo a cielo aperto del pianeta.
Ascolta il servizio e le interviste a Marcello Conigliaro e Valeria Li Vigni.