È stato rinnovato il contratto provinciale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Trapani che avrà validità quadriennale e fissa il rinnovo dei diritti e dei doveri dei lavoratori del settore. A sottoscriverlo Flai Cgil Trapani, Fai Cisl Palermo Trapani, Uila Uil Trapani, Upa Trapani, Cia Occidentale e Coldiretti Trapani, rappresentati rispettivamente da Natale Gentile, Antonino Rallo, Luca Basset, Franco Nuccio, Giovanni Di Dia e Tommaso Macaddino.

“Il rinnovo di un contratto di lavoro – affermano i segretari generali di Flai Cgil Trapani, Fai Cisl Palermo Trapani, Uila Uil Trapani – è sempre un momento importante per una categoria professionale poiché si riescono a fissare e rendere più efficienti ed efficaci le tutele dei lavoratori”. 

Le parti si impegneranno a diffondere il protocollo “Collocamento pubblico in agricoltura contro l’illegalità”, nel resto del territorio provinciale visti gli ottimi risultati raggiunti nell’emersione del lavoro agricolo nel territorio belicino. Una buona pratica da replicare ed esportare insieme alle iniziative per combattere lo sfruttamento dei lavoratori agricoli.

In occasione del confronto per la sottoscrizione del contratto è emerso come i rapporti bilaterali tra sindacati e organizzazioni datoriali e di rappresentanza degli imprenditori “siano oggi importanti strumenti strategici per il settore”. Una considerazione che troverà attuazione nelle nuove iniziative dell’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale attraverso attività di carattere informativo e formativo sui temi della legalità e del lavoro in agricoltura.

In occasione della sottoscrizione del nuovo contratto tutte le parti coinvolte si sono impegnate infine affinché alle aziende iscritte alla “Rete del lavoro agricolo di qualità” vengano fornite prestazioni e servizi aggiuntivi per favorire l’applicazione del protocollo nazionale “Cura legalità – uscita dal ghetto”, contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.